…al mio via.

Le frasi che colpiscono e quelle che feriscono, a volte coincidono.

La mia ignoranza si fa cattedra tra un muro e il materasso, tra lo specchio e la tenda di un colore acceso.

Ti vorrei di quel condizionale che alleggerisce zavorre e relative connessioni.

Ho appena visto l’epilogo di ciò che ancora non era, quasi mi fossi congelata la promessa.


Ho accarezzato il tuo viso di rughe e pretesti. Ne ho sorriso il gioco e ho fatto un passo indietro.

Ho detto: sono pronta.
L’ho detto a me stessa, Tu eri già oltre.

….ho così tanta sete.

Una risposta a "…al mio via."

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